Questo è il sito cristallizzato al 4 Dicembre 2016, quando la riforma Renzi-Boschi fu bocciata dal popolo sovrano.
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qui trovi i pericoli delle riforme 2016, espressi in forma grafica

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In questo testo per "riforme 2016" si intende l'insieme della riforma Costituzionale Renzi-Boschi e della legge elettorale Italicum

non ci si può fidare di promesse di modifica dell'Italicum perchè su tale legge il governo pose la fiducia dicendo che la legge era fondamentale per l'azione di Governo

  L'idea alla base della riforma Costituzionale e della nuova legge elettorale è: il partito che vince governa e nessuno lo devo ostacolare. Non è così nelle democrazie occidentali liberali dove chi governa è sottoposto a continui controlli e limitazioni di potere. Negli USA (dove vige il bicameralismo perfetto) appena dopo due anni dall'elezione del Presidente, viene rinnovato il Senato affinchè i cittadini possano, se lo ritengono, limitare il potere del presidente in carica. Inoltre le cariche istituzionali di nomina presidenziale devono essere approvate dal Parlamento

  La rappresentatività del Parlamento sarà molto ridotta a causa del premio di maggioranza + soglia di sbarramento del 3%. Per garantire l'esistenza di un Governo è sufficiente il premio di maggioranza. Perchè tagliare i partiti piccoli se la legge elettorale garantisce in ogni caso una maggioranza in grado di governare?

  La rappresentatività del Parlamento sarà molto ridotta a causa del premio di maggioranza + soglia di sbarramento del 3%. Si produrrà un bi o un tripartitismo che escluderà dal Parlamento tutti i pensieri critici. Si salveranno i partiti locali che in una sola regione raggiungeranno il 20% (oggi solo l'Union Valdôtaine)

  Deputati nominati dal partito e non eletti dal popolo. Le preferenze non riguardano i capilista. In ciascun collegio elettorale saranno eletti tutti i capilista dei partiti cui spetterà almeno un seggio. Per gli altri candidati varranno le preferenze, che misurano il gradimento degli elettori. I Capilista dovranno la propria legittimità al capo del partito e non al consenso popolare. A chi risponderanno? Di chi faranno gli interessi?

  il partito che vincerà l' elezione politica avrà sempre i numeri, da solo, per DICHIARARE LO STATO DI GUERRA! Tale partito, anche se avrà avuto solo il 30% dei voti al primo turno, avrà sempre la maggioranza assoluta della Camera. Con la nuova Costituzione il Senato non ha pił competenze in merito ed è la sola Camera a deliberare, a maggioranza assoluta, lo stato di guerra (art.78)

  il partito che vincerà l' elezione politica avrà sempre i numeri, da solo, per MODIFICARE LA LEGGE ELETTORALE! Tra le (poche) competenze del Senato NON c'è la legge elettorale della Camera quindi il partito che vince l'elezione politica potrà modificare a proprio vantaggio la legge elettorale per la successiva elezione. Inoltre eventuali modifiche tardive dell'Italicum potranno essere cancellate dal partito che vincerà la prossima elezione

  il partito che vincerà l' elezione politica potrrà facilmente MODIFICARE LA COSTITUZIONE!

  Descrizione grafica di come la riforma costituzionale 'Renzi' e la legge elettorale 'italicum' creano un mix molto pericoloso e inedito. 1) Unica assemblea legislativa (la Camera). Solo essa darà la fiducia al Governo. Il Senato non avrà nessuna competenza legislativa autonoma: quel poco che legifererà lo farà solo insieme alla Camera. Potrà chiederle di modificare alcune sue leggi, ma la Camera non sarà tenuta a farlo. 2) Ppremio di maggioranza nell'unica assemblea legislativa: il 54% dei seggi va al partito che vince. Se vince al secondo tutno vuol dire che al primo turno aveva meno del 40% dei voti. 3) Soglia di sbarramento nell'unica assemblea legislativa: il 3% su base nazionale o il 20% in una unica regione. Quindi i partiti minori non saranno neppure presenti. 4) Liste bloccate nell'unica assemblea legislativa: i capilista nei 100 collegi sono eletti senza preferenze per cui moltissimi parlamentari non avranno alcuna legittimità popolare ma risponderanno solo al capo di partito che li ha messi in testa alla lista elettorale. 5) assenza di un potere politico indipendente dall'unica assemblea legislativa, quale un presidente eletto direttamente (Francia, USA) o un sovrano (Gran Bretagna). Il risultato è che il partito che vincerà le elezioni potrà, da solo, legiferare, governare, eleggere il presidente della Camera, modificare il regolamento della Camera, guidarne tutte le commissioni e crearne di inchiesta, scrivere lo Statuto delle opposizione e perfino dichiarare la gueraa! Avrà anche una buona probabilità di piazzare propri candidati alla Presidenza della Repubblica, al C.S.M. e alla Corte Costituzionale

  La riforma costituzionale 'Renzi' e la legge elettorale 'italicum' creano un mix molto pericoloso e inedito. 1) Unica assemblea legislativa (la Camera). Solo essa darà la fiducia al Governo. Il Senato non avrà nessuna competenza legislativa autonoma: quel poco che legifererà lo farà solo insieme alla Camera. Potrà chiederle di modificare alcune sue leggi, ma la Camera non sarà tenuta a farlo. 2) Ppremio di maggioranza nell'unica assemblea legislativa: il 54% dei seggi va al partito che vince. Se vince al secondo tutno vuol dire che al primo turno aveva meno del 40% dei voti. 3) Soglia di sbarramento nell'unica assemblea legislativa: il 3% su base nazionale o il 20% in una unica regione. Quindi i partiti minori non saranno neppure presenti. 4) Liste bloccate nell'unica assemblea legislativa: i capilista nei 100 collegi sono eletti senza preferenze per cui moltissimi parlamentari non avranno alcuna legittimità popolare ma risponderanno solo al capo di partito che li ha messi in testa alla lista elettorale. 5) assenza di un potere politico indipendente dall'unica assemblea legislativa, quale un presidente eletto direttamente (Francia, USA) o un sovrano (Gran Bretagna). Il risultato è che il partito che vincerà le elezioni potrà, da solo, legiferare, governare, eleggere il presidente della Camera, modificare il regolamento della Camera, guidarne tutte le commissioni e crearne di inchiesta, scrivere lo Statuto delle opposizione e perfino dichiarare la gueraa! Avrà anche una buona probabilità di piazzare propri candidati alla Presidenza della Repubblica, al C.S.M. e alla Corte Costituzionale

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